Crescere Sani

Cristina Torriani Fontana
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Cristina Torriani Fontana

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Diete per bambini/adolescenti obesi e sottopeso, consigli per una alimentazione sana ed equilibrata.

Curriculum

Diploma parauniversitario di dietista, Università di Pavia. Dietista presso la Divisione di Auxologia, Ospedale San Giuseppe, Istituto Auxologico Italiano, IRCCS, Piancavallo (VB). Tutor di corsi di educazione alimentare per bambini/adolescenti obesi.

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Domanda Vorrei qualche consiglio alimentare per mio figlio che è in fase di crescita


Risposta E’ sicuramente importante avere, fin dai primi anni di vita, corrette abitudini alimentari e uno stile di vita attivo per mantenere un buono stato di salute e prevenire l’insorgenza di sovrappeso e obesità. Un’alimentazione equilibrata prevede il consumo di tre pasti principali (colazione, pranzo, cena), che garantiscano un giusto apporto dei vari nutrienti: proteine e lipidi (al mattino una porzione di latte oppure uno yogurt, un secondo piatto sia a mezzogiorno che alla sera), carboidrati complessi (cereali, fette biscottate, biscotti, pane e simili, pasta o riso), vitamine, sali minerali, acqua, fibre (verdura e frutta, che è anche una fonte importante di zuccheri a rapido assorbimento). Accanto ai tre pasti principali è opportuno assumere un paio di spuntini giornalieri. A metà mattina, durante l’intervallo scolastico, è preferibile consumare un pacchetto di crackers e un frutto oppure un succo di frutta. La merenda pomeridiana può essere fatta con un panino con marmellata oppure uno yogurt di frutta oppure latte con cereali, cercando comunque sempre di variare. Gli spuntini consentiranno al bambino/ragazzo di affrontare con più carica i propri impegni scolastici e sportivi giornalieri e di arrivare “meno affamato” al momento dei pasti principali.

Domanda Mi saprebbe indicare una dieta "tipo" per un bimbo di 5 anni che pesa 27 chili. Cosa evitare?


Risposta Partendo dal presupposto che con il termine "dieta" si intenda un corretto stile di vita dal punto di vista alimentare, ecco alcune indicazioni. E' importante assicurarsi che il bambino inizi la propria giornata consumando regolarmente una colazione completa e nutrizionalmente equilibrata. Gli alimenti consigliati sono: una tazza di latte (meglio se parzialmente scremato, se ci sono problemi di sovrappeso) oppure uno yogurt (alimenti ricchi in proteine e grassi di origine animale, zuccheri semplici e calcio, minerale importantissimo nella crescita), accompagnati da carboidrati complessi quali cereali (occasionalmente con cioccolato) oppure biscotti (non troppo elaborati), fette biscottate, pane (eventualmente con marmellata oppure miele, se graditi). E’ importante limitare il consumo di merendine confezionate (meglio una fetta di torta fatta in casa) e di creme di cioccolato spalmabili. A pranzo e a cena, il pasto dovrebbe essere costituito da un primo piatto (pasta oppure riso oppure gnocchi) condito con sughi semplici (pomodoro, verdure, zafferano); se gradito, potrebbe essere preparato un primo in brodo - tipo minestrone - oppure passato di verdura (eventualmente con crostini). Per assicurare un adeguato apporto proteico, oltre al primo piatto il bambino dovrà consumare un secondo di origine animale (carne oppure pesce, uova, formaggi freschi) o vegetale (legumi o soja). Eventualmente, primo e secondo potrebbero essere cucinati come piatto unico (es. primo con ragù di carne oppure con pesce, eventualmente tonno, o con legumi oppure ravioli o tortellini di carne o di magro). E' importante abituare il bambino, sin dai primi anni di vita, a consumare regolarmente un contorno di verdura (fonte di vitamine, sali minerali, fibre ed acqua) e un frutto (che fornisce oltre ai principi nutritivi presenti nella verdura anche zuccheri semplici). Se gradito, durante il pasto, il bambino potrà mangiare il pane (che non dovrà comunque mancare qualora il primo piatto non sia stato consumato), eventualmente sostituibile con patate (bollite oppure cotte al forno). Per la merenda pomeridiana, il bambino potrebbe consumare un panino (con marmellata oppure miele) oppure uno yogurt, un frutto (magari sotto forma di spremuta o frullato) o, nel periodo estivo, un gelato di frutta. Limitare le bibite zuccherate e gli alimenti confezionati (merendine, snacks dolci oppure salati) che, per quanto graditi per la loro spiccata palatabilità, non risultano nutrizionalmente equilibrati.

Domanda Sono la mamma di una bambina di quasi 8 anni che non fa attività fisica, mangia molti dolci e poca frutta e verdura. Quali consigli per un'alimentazione sana ed equilibrata?


Risposta Scarsa attività fisica, eccessivo consumo di alimenti dolci, verdura e frutta in quantità limitata, nei bambini e nei ragazzi sono sicuramente errori comuni che, se non corretti tempestivamente, possono persistere anche in età adulta. Iniziare la giornata assumendo regolarmente una colazione adeguata è il punto di partenza di una corretta alimentazione. Accanto alla porzione di latte oppure di yogurt, assicurarsi che il bambino consumi dei carboidrati complessi. Alcuni esempi: un panino (eventualmente sostituibile da fette biscottate) con marmellata o miele, oppure biscotti non troppo elaborati oppure cereali. Merendine confezionate, per quanto particolarmente gradite, vanno consumate con moderazione (una-due volte a settimana), cercando di controllare sull'etichetta gli ingredienti presenti e la tabella nutrizionale. Sicuramente preferibile una fettina di torta fatta in casa. A pranzo e a cena, è importante assicurarsi che il bambino consumi regolarmente una porzione di verdura e di frutta (meglio se di stagione). La verdura, qualora poco gradita come contorno, potrebbe essere sostituita da minestrone oppure dal passato di verdura o potrebbe essere utilizzata nella preparazione di torte salate o di polpette. La frutta potrebbe essere sostituita da un bicchiere di spremuta di agrumi o da un frullato (consumabili sia al termine dei pasti che durante la merenda pomeridiana). Al pomeriggio, il bambino potrebbe assumere in sostituzione agli alimenti precedentemente citati, un bicchiere di latte o uno yogurt, accompagnati da qualche biscotto o da un panino con marmellata. Nel periodo estivo, si potrebbero alternare tali alimenti con un cono gelato (meglio se di frutta).

Domanda Dopo 2 ricoveri a Piancavallo sono dimagrito 40 Kg, ma dallo scorso anno non ho perso più nulla. Perché? Mio figlio (10 anni, 151 cm, 67 kg) ha sempre fame ed è molto nervoso. Perché? (Giovanni, Milazzo).


Risposta Il calo ponderale da lei ottenuto (40 kg) è sicuramente un risultato più che soddisfacente. Dopo un calo di questa entità, è abbastanza normale che ci sia un arresto della perdita di peso (anche se non si è ancora raggiunto un peso accettabile). Per quanto riguarda suo figlio, i parametri antropometrici (peso ed altezza) indicano una condizione di obesità (indice di massa corporea superiore al 97° centile per età e sesso). A mio avviso, è necessario  analizzare in prima battuta le possibili cause del nervosismo di suo figlio, in particolare gli aspetti psicologici che lo inducono a richiedere cibo in continuazione. Visto il quadro di obesità e la familiarità positiva, consiglio un controllo ambulatoriale del ragazzo presso un buon Centro che si occupa di obesità infanto-adolescenziale.

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Sono il tuo assistente personale Cresceresani. Se vuoi puoi parlare con me nella tua lingua :)
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