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suggerimenti per la ricerca 
Per fare in modo che la vostra ricerca all’interno del nostro sito sia più fruttuosa si consiglia di cercare singole parole (ad esempio "centile", "crescita", o il cognome di un nostro esperto tipo "Sartorio", ecc.) o al massimo parole doppie (ad esempio "età ossea", "bassa statura", ecc.).
La ricerca di frasi più complesse come ad esempio "Età ossea anticipata" o "A quale stadio di Tanner compare il menarca" non danno alcun risultato pur essendo gli argomenti contenuti nel sito. In questi casi, per avere una risposta ad un quesito specifico e dettagliato è necessario scrivere la domanda per intero nella sezione "L’esperto risponde", che si trova nella colonna laterale sinistra della homepage del sito.
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Domanda
Sono la mamma adottiva di un bimbo abbandonato (età presunta 8 anni, ma forse più piccolo). Vale la pena valutare l'età ossea? (Antonella)
Risposta
Pur considerando che la valutazione dell' età ossea fatta da radiologi esperti su un esame condotto con tecnica appropriata è in grado di fornire una stadiazione affidabile dell' età biologica di un bambino/a, non dobbiamo dimenticare che si tratta pur sempre di un esame radiografico.
Per quanto l'esposizione alle radiazioni in questo tipo di esame sia molto bassa (e giudicata del tutto trascurabile ove esista un'indicazione clinica all'esame). Le consiglierei comunque di valutare con il suo Pediatra curante se ci siano in effetti motivi validi per effettuarla.  A mio avviso la giustificazione per una valutazione dell’età ossea deve andare al di là della legittima "curiosità" circa la sospetta discrepanza tra età anagrafica e supposta età biologica del bambino. Ritengo che questo esame debba essere eseguito se il pediatra ha qualche dubbio circa lo sviluppo staturo-ponderale del bambino, oppure se sono presenti altri segni o sintomi che possono far pensare ad un problema della sua crescita.
Ultima modifica 28-03-2011
Esperto
Dr. Gianluca Da Pozzo
Domanda
Mio figlio (3.3 anni, cm. 91.7, kg. 12.2) ha fatto esami del sangue tra cui somatomedina C risultata 62.5 ng/ml (valori normali 0-5 anni: 0-49). (Antonio, Lecce)
Risposta
l valore della somatomedina C (mediatore periferico della produzione di ormone della crescita)  è in effetti normale. Non mi chiaro perchè mi parla di "scarsa crescita alla nascita", quando in effetti lunghezza e peso del bambino erano nei limiti di norma. In effetti, il rallentamento di crescita si è fatto evidente in questi primi 3 anni di vita, con un'altezza e un peso attuali ai limiti inferiori della norma (circa 10° centile e 3° centile, rispettivamente). Ovviamente, per essere più precisi, il tutto deve essere valutato conoscendo altezza e peso dei genitori e anche l'andamento di crescita di eventuali fratelli e/o sorelle. Il mio suggerimento è quello di far visitare il bambino presso un buon Centro che si occupa di crescita, in modo da valutare la necessità (o meno) di ulteriori accertamenti mirati al suo caso.
Ultima modifica 21-03-2011
Esperto
Prof. Alessandro Sartorio
Domanda
Sono mamma adottiva da due mesi di un bimbo indiano di circa 7 anni. Vorrei conoscere il suo centile staturale. (Antonella, Cormano)
Risposta
Ci mandi i dati anagrafici (sono certi al 100%??) e antropometrici di suo figlio (altezza e peso) e le faremo sapere i relativi centili. Visto che l'India è "quasi" un continente, mi faccia sapere anche la zona del Paese di provenienza del bambino. Ben più importante del dato attuale di altezza e peso(comunque condizionato dalle condizioni di vita precedenti), sarà il dato della velocità di crescita staturo-ponderale dei prossimi mesi (quando spero si possa già vedere una crescita di recupero).
Ultima modifica 14-03-2011
Esperto
Prof. Alessandro Sartorio
Domanda
Mia figlia (13.3 anni, 156.6 cm, 45 kg, EO 13.6 anni, IGF-I normale, menarca da 20 mesi) non cresce da 5 mesi. Io sono 163 cm, il papà 176 cm. Cosa fare? (Alessia, Silvi Marina)
Risposta
La statura attuale di sua figlia si pone fra il 25° e il 50° centile per l'età ed il sesso, mentre il peso è inferiore al 25° centile.  (in parole più semplici, ambedue i parametri all'interno del range di normalità). Da quanto mi scrive, l'arresto della crescita staturale sembra un pò in disaccordo con il dato dell'età ossea (13 anni e sei mesi, di poco avanzata rispetto all'età cronologica), che se "reale" lascerebbe un margine di crescita residua. Consiglierei un controllo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo per vedere se si può aiutare la ragazza a migliorare in qualche modo la sua statura finale.
Ultima modifica 01-03-2011
Esperto
Prof. Alessandro Sartorio
Domanda
Mio figlio (13 anni, 140 cm, 32 kg, EO molto ritardata, esami fatti nella norma) ha una tetraparesi distonica per sofferenza fetale. Come aiutarlo nella sua difficile crescita? (Annalisa, Padova)
Risposta
Quando si parla di crescita è molto importante essere molto precisi con l'età, indicando sempre anche i mesi. Se l'età è esattamente di 13 anni (e non di più), sia il peso che l'altezza sono inferiori al 3° centile (in altre parole ai limiti inferiori della norma). Gli esami che mi manda in visione, anche se non riporta i limiti di normalità del laboratorio in cui sono stati fatti, mi sembrano in linea generale normali. Visto il ritardo nell'età ossea, sarebbe importante capire lo stadio dello sviluppo puberale per farsi un'idea del potenziale di crescita residuo del ragazzo. Capisco la "difficoltà" di crescita di suo figlio e il vostro desiderio di aiutarlo. Per questi motivi, penso che sarebbe utile un controllo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo, portando tutti gli esami che avete già fatto.
Ultima modifica 07-02-2011
Esperto
Prof. Alessandro Sartorio
Domanda
Mio figlio (2 anni) non ha mai avuto infezioni urinarie; l'ultima eco evidenzia aspetto ampio delle pelvi (a dx diametro trasverso 19 mm; a sx 15 mm). Mi consigliano esami più approfonditi (cistoscopia e scintigrafia). (Rosa, Crea)
Risposta
ll parametro internazionale di diametro della pelvi indicativo per continuare ad eseguire esami strumentali più approfonditi è quello dei 15 mm. Molto probabilmente, essendo l'ecografia operatore-dipendente, millimetro più, millimetro meno, ecco che il gioco è fatto. In più bisognerebbe vedere le immagini per riflettere sul tono della vescica o del residuo minzionale che potrebbe dilatare a monte l'immagine, ovvero sull'uretere e sulla pelvi. Un po’ di atonia della pelvi, ovvero di rilassatezza del tono muscolare, è possibile che esista. Personalmente amerei farle qualche domanda un pochino più precisa. Prima o dopo la nascita avete avuto sospetto di qualche patologia a carico delle vie urinarie alte (reni e/o pelvi) o basse (ureteri prevescicali o vescica)? In caso di storia silente di infezioni delle vie urinarie (che non sono quasi mai silenti!), infiammazioni locali prepuziali o accertamenti positivi per reflusso vescico-ureterale, proporrei di approfondire le indagini, ma a quanto leggo suo figlio sembra godere di ottima salute e di un buon accrescimento staturo-ponderale.
Fatte queste premesse, farei ripetere l'esame ecografico a distanza di un mese o due, mantenendo una vigile collaborazione con il/la pediatra curante,  senza per il momento stressare troppo il bambino.
Ultima modifica 25-02-2011
Domanda
Mio figlio (5 anni, 100 cm, EO 3 anni, IGF-I 108) ha GH nella norma. Io sono alto 165 cm e mia moglie 163 cm. Cosa ne pensa? (V., Salerno)
Risposta
Allo stato attuale l’altezza di suo figlio (indicata 5 anni esatti) si colloca appena al di sotto del 3° centile, che è il limite inferiore di normalità. A questo si aggiunge un valore di IGF-I ai limiti inferiori della norma per età e sesso e un ritardo di età ossea, mentre invece mi sfugge il significato del controllo dei valori di GH al mattino e a mezzogiorno . Visti questi esami e il dato di crescita attuale, che è inferiore al bersaglio familiare (27° centile), le consiglio un nuovo controllo dei livelli di IGF-I fra qualche mese e quindi una visita presso un buon Centro per i Disordini della Crescita per valutare la necessità (o meno) di ulteriori approfondimenti.
Ultima modifica 12-11-2010
Esperto
Prof. Alessandro Sartorio
Domanda
Ho 17 anni, 173 cm, negli ultimi 2 anni sono cresciuto 2 cm; mamma 164 cm, papà 176 cm. Per fare il modello dovrei raggiungere 180 cm. Cosa posso fare per crescere? (M., Napoli)
Risposta
Sulla base dei dati che mi hai fornito, credo che tu sia molto vicino all’altezza bersaglio che potevi raggiungere sulla scorta del dato familiare, ma soprattutto la tua età (17 anni) e il fatto che tu abbia avuto una crescita di soli 2 cm in 2 anni mi fa pensare che tu abbia ormai raggiunto la saldatura delle cartilagini di accrescimento. Per averne la certezza assoluta, puoi chiedere al tuo medico di farti fare, se lo ritiene opportuno, una radiografia del polso-mano per valutazione dell’età ossea. Questo esame permette  di vedere se le tue cartilagini sono saldate o se c’è ancora un margine residuo di crescita, per cui può essere  indicata una visita specialistica auxologica.
Ultima modifica 12-11-2010
Esperto
Prof. Alessandro Sartorio
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