Servizio offerto da Google Translate

La redazione italiana di www.cresceresani.it non risponde per eventuali errori di traduzione derivanti dall'uso di Google Translate.
Registrati Contattaci Seguici anche su: Facebook logo YouTube logo Instagram logo

suggerimenti per la ricerca 
Per fare in modo che la vostra ricerca all’interno del nostro sito sia più fruttuosa si consiglia di cercare singole parole (ad esempio "centile", "crescita", o il cognome di un nostro esperto tipo "Sartorio", ecc.) o al massimo parole doppie (ad esempio "età ossea", "bassa statura", ecc.).
La ricerca di frasi più complesse come ad esempio "Età ossea anticipata" o "A quale stadio di Tanner compare il menarca" non danno alcun risultato pur essendo gli argomenti contenuti nel sito. In questi casi, per avere una risposta ad un quesito specifico e dettagliato è necessario scrivere la domanda per intero nella sezione "L’esperto risponde", che si trova nella colonna laterale sinistra della homepage del sito.
ULTIME NEWS
https://www.cresceresani.it/progetti-educativi/?&paginasegue=8#
TUTTE LE RISPOSTE
Domanda
Mia figlia (9.1 anni) è in cura da 1 anno con triptorelina per pubertà precoce. L'età anagrafica al momento della diagnosi era 7.10 anni rispetto a un'età ossea di 10.6 anni e l'altezza era 134.5 cm (target 163.5 cm).
Al controllo annuale di settembre i dati sono stati: età anagrafica 9.1 anni rispetto a un'età ossea di 10.6 anni, altezza 141.4 cm, velocità di crescita 6.2 cm/anno. I valori ematici mostravano un colesterolo elevato. E' un effetto del farmaco? E' reversibile? Se decidessimo di sospendere la cura cosa succederebbe?
(Antonella, Barletta)
Risposta

Da quanto mi scrive, il trattamento con triptorelina è riuscito a rallentare l'avanzamento di età ossea (mi sorprende un pò il suo completo arresto nel corso di un anno !!), ma non ho informazioni sugli effetti della terapia a livello mammario, pubico e/o pelvico. Nella mia esperienza non ho mai osservato elevazioni del colesterolo in corso di trattamento con triptorelina in bambine con livelli normali di colesterolo pre-terapia e familiarità negativa, ma è mia abitudine raccomandare sempre sane abitudibni alimentari all'inizio del trattamento. Visto che la terapia di sua figlia è stata prescritta per un valido motivo, consiglio di proseguirla sotto stretto controllo specialistico, cercando di ridurre la quantità gionaliera di grassi. Sono ovviamente utili controlli periodici di colesterolo totale, HDL, LDL, VLDL e trigliceridi per valutare meglio i rischi-benefici.

Ultima modifica 01-10-2014
Esperto
Prof. Alessandro Sartorio